Quasi quarant’anni fa mi trasferivo in America, in California. L’altra faccia della luna sotto tanti punti di vista, alcuni importanti, altri di mero costume. Mi ricordo che alcuni conoscenti tenevano i cani in casa (cosa per noi inaudita, eravamo cresciuti in campagna).  Altri li vestivano col cappottino (cosa che faceva ridere noi ragazzi). Mi ricordo anche che, a testimonianza dell’immensa ricchezza di questa nazione, già esistevano i supermercati per cani e gatti. I Petco e Pet Food Express della situazione. Ricordo bene che la cosa mi diede da pensare, e ragionai che se la “torta” era così grande da consentire tali eccessi, forse ce ne sarebbe stata una fetta anche per me, seppur immigrante. E fortunatamente così fu.

Cani a passeggio

Ieri ed oggi ho fatto lunghe passeggiate in città tra gli uffici di downtown San Francisco, e la zona residenziale di North Beach e Russian Hill. Zone che conosco bene. E come sempre ho visto tanti cani a passeggio con i loro padroni. Grandi, piccoli, brutti e belli. Tutti tenuti bene, puliti, al guinzaglio (non si usano più i collari, perché’ ti strozzano se tiri per scappare, o semplicemente per avvicinarti ad un altro cane). Tutto molto bello. Molto civilizzato.

Un bambino su otto in America soffre la fame

E poi ho pensato a Tyre Nichols, il povero cristo letteralmente ammazzato di botte qualche giorno fa a Memphis in Tennessee da un gruppo di poliziotti di colore. Il video è scioccante. Altrettanto scioccante che due infermieri e, pare, quattro vigili del fuoco sono rimasti a guardare la scena, senza intervenire. Scommetto che, se il signor Nichols fosse stato un cane, qualcuno (forse tutti, compresi i poliziotti) sarebbe intervenuto, avrebbe gridato, avrebbe chiamato i soccorsi. Per un essere umano invece no. Pensateci bene. E poi pensate: un bambino su otto in America soffre la fame, o è nutrito male in un certo periodo della sua vita (fonte: Feeding America). Circa 9 milioni di bambini cominciano, e continuano, male la vita. Prevalentemente bambini di colore, ma non solo.

Fido e Fuffi e le nostre ipocrisie

Finche’, come paese, non vorremo garantire una “vita da cani” a tutti, bimbi e adulti, bianchi e neri, ed un servizio di polizia che tratti noi esseri umani almeno come tratterebbero Fido e Fuffi e Tesorino Mio saremo una nazione, ed anzi una grande nazione, ma non una civiltà.

Antonio Valla

Antonio Valla

Nato a Milano e formatosi tra l’Italia e la California, ha fondato nel 2009 la Valla Morrison & Shachne, dopo aver creato la Gilliss Valla e Dalsin, LLP nel 1994. Specializzato in casi di contenzioso...

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