L’Ordine dei Giornalisti del Piemonte ha ricordato la figura di Alberto Papuzzi ad un anno dalla morte. Nella prestigiosa sede del Circolo della Stampa di Torino lo scorso 28 settembre si è tenuta una giornata di studio e dibattito alla quale ho avuto il piacere di essere invitato insieme al regista Marino Bronzino.
Incontro sul disagio psichico le malattie psichiatriche
Con gli interventi di Stefano Tallia (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte), di Matteo Spicuglia (giornalista Rai), del Prof. Vincenzo Villari (Direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale e Struttura Complessa Psichiatria, Città della Salute e della Scienza di Torino) si sono affrontati delicati temi legati all’informazione e alle regole deontologiche che la presiedono, anche in riferimento a recenti fatti di cronaca connessi al disagio psichico ed alle malattie psichiatriche.
Erano presenti i figli di Alberto Papuzzi, Davide – Avvocato – e Barbara – Giornalista – ed è stato proiettato il nostro documentario “Portami su quello che canta – Storia di un libro guerriero”.
Mauro Vallinotto, autore delle fotografie che fecero esplodere il “caso”, ha ricordato la vicenda, arricchendo la sua viva testimonianza con particolari inediti. Il dibattito che ne è seguito ha posto in luce i gravi problemi di questa società troppo spesso disattenta rispetto alle fragilità e alla loro cura, anche a causa della zoppicante e incompleta attuazione di quanto previsto dalla cd. Legge Basaglia. Il rischio che abbiamo tutti sotto gli occhi è quello di una società costituita da una somma di individui soli, “gente” con la difficoltà crescente di riconoscere i valori della persona e l’importanza di una società che possa essere anche comunità.
Claudio Zucchellini