Sappiamo che L’Incontro è apprezzato dai suoi lettori per le Memorie. Ma abbiamo deciso che il filo della storia che volevamo percorrere non portasse tanto lontano da noi. Ecco che, grazie al nostro archivio, abbiamo creato una serie di interviste di approfondimento con il fondatore della testata, Bruno Segre, che ripercorressero la storia della testata e la storia della società italiana che quell’Incontro raccontava e commentava.
Sarà una specie di incrocio, incontro appunto, tra gli aneddoti personali di Segre e quanto scritto sulle colonne del giornale. È un lavoro di archivio e raccolta di testimonianze che abbiamo affidato ad Alessandro Re. Come leggerete dal suo curriculum, il dialogo tra Re e Segre si muove proprio in equilibrio sui terreni della storia e dell’avvocatura che, come dice il titolo della prima puntata, sono le costanti della vita del nostro fondatore.
Sono Alessandro Re, avvocato di Torino che esercita la professione legale, da civilista, dal 1982, con particolare riferimento ai settori della proprietà immobiliare, con particolare riferimento alla tutela degli acquirenti di immobili, anche nei confronti delle procedure concorsuali, della locazione e del condominio.
Oltre all’attività professionale, mi sono sempre occupato dei rapporti, veramente interessanti e spesso sottovalutati, tra il diritto e la storia, di recente anche nella mia qualità di Consigliere della Fondazione Fulvio Croce, dedicata al Collega, già Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torino, assassinato dalle Brigate Rosse.
Esempio di questa attività, anche di ricerca in archivi e di interviste con i protagonisti di allora, è stato il volume “L’Alveare della Resistenza – La cospirazione clandestina delle Toghe piemontesi – 1929-1945” edito da Giuffrè, nella Collana del Consiglio Nazionale Forense intitolata “I discorsi dell’Avvocatura”.
In esso si è esaminato uno dei primi episodi di ribellione al Fascismo, avvenuto nel 1929, nel quale furono coinvolti Avvocati e Magistrati del Foro torinese, a dimostrazione del fatto che proprio nei momenti di difficoltà e di compressione dei diritti di libertà i giuristi devono essere in prima linea per combattere tali derive autoritarie, sia in passato, sia oggi.
Così si presenta Alessandro Re, autore della nostra storia che dalle prossime settimane potrete trovare a puntate online.