Ringrazio gli editori de L’Incontro per avermi chiamato a far parte della squadra
della testata. Una pubblicazione da oltre 70 anni punto di riferimento per il
giornalismo “libero” italiano.
Ho imparato il mestiere alla scuola Mondadori, il primo gruppo culturale del
Paese, dove ho lavorato per 20 anni, di cui una decina come direttore
responsabile dei periodici economici.
A Segrate ho avuto due grandi maestri, Franco Serra e Marco Borsa. Dal primo,
uno dei creatori del giornalismo italiano dedicato all’economica reale, ho
appreso a coltivare l’accuratezza, l’anelito ad andare alla fonte delle notizie.
Franco mai avrebbe sopportato un giornale alla Facebook, dove ognuno scrive
su qualsiasi argomento, senza prima essersi documentato con attenzione sul più
piccolo dettaglio.
Marco, da parte sua, mi ha insegnato a diffidare dalle versioni ufficiali, a
cogliere le contraddizioni della vulgata dominante. In altre parole, a non
sentirmi mai in soggezione di fronte all’establishment e a non temere di apparire
dissacrante.
Cercherò, nel mio ruolo di direttore editoriale, di portare ne L’Incontro la
lezione di questi due Signori del giornalismo. E, come mi hanno insegnato
entrambi, saranno i lettori a decidere se ci sono riuscito.
Milo Goj