Storie di malversazioni, magie e distrazioni. No, no, non mi riferisco al Parlamento Europeo. Questa è un’altra storia. È la storia di un libro interessante Nel cuore dei misteri, edito da All Around, fresco fresco di stampa. Una giornalista “free lance” – così si definisce l’autrice, Giusy Baioni – e un fatto di cronaca nera: l’efferato omicidio di tre suore nel cuore del cuore dell’Africa.
Tre omicidi e un mistero davvero intricato
Sì, accadde nel 2014 nel Paese a forma di cuore che si trova praticamente proprio nel centro dello sterminato Continente Africano. Regione dei grandi laghi, tra Congo, Rwanda e Tanzania. Un Paese poco più grande della Lombardia e su per giù con lo stesso numero di abitanti. Tre omicidi e il volerci capire qualcosa di più.
Andare al di là del solito discorso del “martirio”, che sa di pietra tombale.
Una trasmissione radio da laggiù, un’intervista interessante: si parla francese, ma si parla anche kirundi. Non è chiaro se la parte in francese sia traduzione o commento alla parte in lingua locale. Già dal francese la traduzione è a dir poco inquietante.
Andare a fondo, mettersi al lavoro. Testa bassa ma schiena dritta. Rintracciare quella trasmissione e riascoltarla. Ce ne sono altre sullo stesso argomento.
Ascoltare e riascoltare
Tradurre. Tanta pazienza. Dedizione. Cercare ancora. Incrociare date, dati, nomi. Capisco, la capisco. Capisco l’ebbrezza dell’Autrice. So che è una specie di ossessione che sale, sale e ti occupa i giorni e le notti. Ascoltare e riascoltare. Ascoltare ipotesi, formulare ipotesi. Ipotesi smentite. Fatti coincidenti. Nomi che ricorrono. Nuove ipotesi. Possibile? Ho sentito bene? E dire, ho letto bene? Andiamo a vedere di chi si tratta, digito il nome. Controllo. Possibile? Sì, lui. Fonti che confermano. Trame che si intrecciano. Interessi che convergono. E gli altri? Gli altri diciassette operatori internazionali, laici o religiosi, uccisi sempre lì nel corso degli anni? Anche nomi eccellenti. Addirittura il Nunzio Apostolico, l’Ambasciatore del Vaticano. “Martire” anche lui. Malavita dilagante? Il matto del villaggio? Bande armate fuori controllo? Ma non è che siamo un po’ distratti, qui, nel “mondo progredito”? E allora? Ancora a cercare, attivare fonti, contatti, materiale, foto.
Alla fine è chiaro
No, niente di casuale. Esecuzioni. Sissignori: e-se-cu-zio-ni! E dietro che cosa ci sta?
E dietro, nell’ombra ma neanche troppo, denaro che arriva dall’Occidente, il nostro Occidente progredito, che si gonfia il petto parlando di aiuti, di esportazione di tecnologie. Di giustizia sociale che fonda la libertà. E, invece, … denaro che prende altre strade. Beni materiali che vengono dirottati. Denaro e beni che non arrivano a destinazione o quando arrivano si disperdono in rivoli diversi o rimbalzano altrove.
Diciamolo: a me viene persino il sospetto che qualcosa torni indietro, “senza passare dal via”. Non martiri da celebrare “gabbando lo santo”. Esecuzioni di persone pulite, trasparenti, che “ci credevano”, che erano lì in buona fede e quando hanno “snasato” che cosa accadeva non erano disposte a tacere. Ad adeguarsi. A rimanere complici silenziosi.
Giusy Baioni una giornalista… ficcanaso
È un bel libro: sembra un giallo, ma un giallo purtroppo non è. Brava Giusy Baioni, giornalista free lance “ficcanaso”. Sì, un libro da leggere. In fondo si tratta di capire come “li aiutiamo in casa loro”.
Claudio Zucchellini