Essere artisti significa prima di tutto avere una responsabilità nei confronti della collettività: l’arte, infatti, è da sempre lo specchio della società, poiché sensibilizza gli spettatori su importanti questioni sociali e politiche. Le opere d’arte hanno il salvifico potere di ispirare riflessioni, suscitare empatia e diffondere messaggi: insomma, l’arte, espressione del nostro tempo, come catalizzatrice del cambiamento positivo.
In questo contesto, molti artisti assumono un ruolo di primo piano. È il caso della giovane siciliana Desirèe Ilenia Impeduglia, classe 1991, appassionata, sin da bambina, di arte. Laureata con il massimo dei voti presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, esperta in tecniche di arteterapia e scenografia, ha vinto, nel corso degli anni, numerosi premi. Nel 2019, inoltre, è arrivata tra i finalisti dell’ambito Premio Ricoh con l’opera “Change in movement”.
Oggi le donne sono finalmente riconosciute come protagoniste, a pieno titolo, del panorama artistico. Nel corso del tempo hanno saputo dare un contributo fondamentale: la sensibilità e la visione del mondo, tipicamente femminili, hanno portato idee e tematiche innovative.
Tuttavia, permangono ancora delle disparità di genere, come confessa la stessa Desirèe: “Da artista contemporanea riconosco che portare il proprio operato e la testimonianza di sé stesse non è semplice, soprattutto nel mondo artistico. La donna ha tirato fuori, seppur tra mille difficoltà, dopo tanti anni di sopraffazioni, la sua vera natura, in modo particolare la maturità e la meticolosità nelle cose, che da sempre la contraddistinguono. Credo fortemente nella forza di ogni singola donna!”.
Le opere d’arte sono concepite per destare sentimenti complessi e potenti. Non bisogna trascurarne, come troppo spesso avviene, il senso civico: “Ogni forma, linea, segno, elemento delineato o costruito con tecniche miste ha la sua massima attenzione e concentrazione in una tematica, in un messaggio specifico verso la società. L’individuo stesso, ahimè, a causa delle troppe omologazioni, deve ritrovare il suo vero Io, la sua vera psiche: l’essenza delle cose non deve venir meno”.
“Tutti – continua Impeduglia – dovremmo guardare al futuro affinché sia sempre più sostenibile; mi riferisco sia a ciò che si espone, sia al messaggio sociale che si vuole diffondere. È fondamentale possedere una missione interiore”.
“Ritengo che ognuno di noi sia in grado di apportare dei cambiamenti, piccoli o grandi che siano, nel mondo; basta saper oltrepassare gli ostacoli che la vita ci pone dinanzi. Personalmente continuerò a portare avanti i miei valori attraverso l’arte, attraverso i lavori progettuali e gli interventi nel sociale. Darò sempre il massimo in ogni cosa che farò”, conclude l’artista.
Martina De Tiberis