La mobilità economica tra le generazioni, nota anche come mobilità intergenerazionale (IGM) nella letteratura economica, è un elemento chiave del progresso umano. Nella maggior parte dei paesi, i genitori vorrebbero vedere i loro figli avere uno standard di vita più elevato – e con esso una vita migliore – di quanto non abbiano fatto loro stessi. Gli economisti rappresentano il legame tra il coefficiente di Gini, indicatore del livello di diseguaglianza economica, e l’indice di elasticità tra generazioni che misura il livello di mobilità economica interna a un paese con la cosiddetta curva Grande Gatsby. Un elevato livello del coefficiente di Gini e un tasso elevato di rigidità tra generazioni segnalano economie chiuse e in cui il livello di trasmissione intergenerazionale della ricchezza è elevato. Nel rapporto Fair progress? della Banca Mondiale del 2018, l’Italia con Gran Bretagna e USA si segnala per livelli elevati di diseguaglianza e di scarsa elasticità tra generazioni, Svezia, Norvegia, Finlandia Danimarca le società più giuste e mobili.