La csr, corporate social responsibility e l’attenzione alla sostenibilità si manifestano anche promuovendo arte e cultura. Lo ha sancito la Convenzione europea di Faro, che ha assimilato a diritto umano il diritto di fruizione del patrimonio artistico culturale. Una visione simile è emersa dalla riscrittura dell’articolo 9 della nostra Costituzione, ufficializzata nel febbraio dello scorso anno. La nuova versione del testo ha equiparato la tutela dell’ambiente e della biodiversità a quella di arte e cultura.

Le aziende più innovative e impegnate socialmente si stanno muovendo in questa direzione. L’ultimo esempio viene da Roseto, società milanese specializzata nell’immobiliare di lusso e nelle locazioni di prestigio. L’azienda ha realizzato, all’interno del complesso Garibaldi 95, sede del suo quartier generale, la Galleria Edificio Classico che dal 17 al 24 marzo ospita la mostra “Pittura”, di Domenico Piccolo.

Attraverso il percorso espositivo, Roseto propone un’occasione di dialogo e confronto avvalendosi di un linguaggio contemporaneo fortemente interessato alle dinamiche di protezione del patrimonio storico artistico del Paese. Assumendo pertanto un atteggiamento responsabile nei riguardi della conservazione e tutela del paesaggio inteso come insieme di ricchezze di natura sia ambientale che culturale. Spiega l’Amministratore Delegato Rocco Roggia: “Riteniamo una priorità per il nostro gruppo l’impegno nel sostenere in maniera attiva arte e cultura”.

Particolarmente appropriata risulta la scelta di ospitare la mostra di Piccolo. La poetica dell’artista, 61 anni, calabrese di nascita, ma torinese di adozione, è ispirata all’attenzione al sociale. “L’essenzialità delle immagini di Piccolo”, racconta il curatore della mostra, Federico Bianchi, “portano a cogliere il disagio fisico e mentale del nostro tempo, afflitto da guerre, emarginazioni e segregazioni. Le superfici su cui dipinge ricordano l’Arte povera per i materiali di supporto. Tra cui le superfici specchianti, attraverso le quali lo spettatore si ritrova proiettato dentro il mondo di Piccolo e coglie in maniera più compiuta il messaggio dell’autore”.

Nestar Moreno Tosini

Laureato in Scienze della comunicazione presso l’Università della Svizzera italiana, Nestar Moreno Tosini è un giornalista e sociologo italosvizzero

Discussione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *