Dopo la “Messa da Requiem” di Verdi e la stagione dei concerti, il Teatro
Regio inaugura la stagione d’opera con il melodramma in due atti di Gioachino
Rossini “Il Barbiere di Siviglia” che viene rappresentato dalla sera del 24 gennaio alla domenica del 5 febbraio 2023. Rossini compose “Il Barbiere di Siviglia” a 24 anni, quale “opera buffa”, tratta da una commedia di Beaumarchais e su libretto di Cesare Sterbini, ora presentata con la regia, le scene, i costumi di Pierre-Emmanuel Rousseau al suo debutto al Teatro Regio. La prima del capolavoro verrà trasmessa da RAI-Radio 3 martedì 24 gennaio alle ore 20.
Il vecchietto cerca moglie, vuol marito la ragazza, uno freme, l’altra impazza, tutte e due son da legar…
Lo spettacolo si basa su una trama avvincente. Il conte d’Almaviva, nobile
spagnolo, ricco e potente, si innamora di Rosina, una giovane Sivigliana dimorante
nell’abitazione del suo tutore Don Bartolo, pazzamente innamorato di lei e deciso a
sposarla (ricorrono i versetti: ”il vecchietto cerca moglie, vuol marito la ragazza, uno
freme, l’altra impazza, tutte e due son da legar” che in passato legare i matti era
l’unica terapia!). Per evitare sorprese, il tutore Don Bartolo tiene Rosina segregata in casa
proibendole ogni contatto con l’esterno. Deciso nel suo intento, il conte d’Almaviva
si presenta in incognito sotto il nome di Lindoro. Figaro, barbiere di Siviglia, assai
sensibile al denaro (“All’idea di quel metallo, portentoso, onnipossente, un vulcano
la mia mente incomincia a diventar”) si presta ad aiutare il conte.
Uno spettacolo importante per il Teatro Regio di Torino
Fra travestimenti, calunnie (Don Basilio), finte lezioni di musica e segretissimi biglietti, il conte d’Almaviva riuscirà a sposare Rosina, lasciando il tutore beffato e burlato da tutti.
Lo spettacolo viene interpretato dai tenori Santiago Ballerini e Nico Darmanin
nella veste del conte d’Almaviva, dai mezzosoprano Josè Maria Lo Monaco e Mara
Gaudenzi nella veste di Rosina, dai baritoni John Chest e Rodion Pogossov nella
veste di Figaro, dai basso-baritono Leonardo Galeazzi e Riccardo Novaro nella veste
di Don Bartolo e dal basso Guido Loconsolo nella veste di Don Basilio. Direttore
d’orchestra Diego Fasolis. Un successo teatrale che riempirà sicuramente platea e palchi del Teatro Regio di Torino.
Bruno Segre