Ai primi di dicembre, una giuria popolare a Manhattan ha condannato due società del gruppo Trump (The Trump Corp. e Trump Payroll Corp.) per frode fiscale, truffa e falsificazione di atti societari.
Una truffa durata oltre 15 anni
La condanna penale è la prima a scalfire l’ex presidente americano, e probabile futuro candidato alle prossime presidenziali. Gli atti rivelano che le società, per un periodo di almeno 15 anni, avevano ripetutamente e sistematicamente truffato il fisco USA non dichiarando. E quindi non pagando, i contributi dovuti su compensi percepiti da alcuni top managers del gruppo Trump, che ricevevano benefits come appartamenti a Manhattan, l’uso di auto di lusso, e rimborsi spese per spese di carattere personale e non lavorativo, tra cui le scuole private per figli e nipoti.
Le società condannate rischiano, oltre al pagamento delle tasse dovute, anche penali di circa $1,6 milioni di dollari. Molto più importante di tasse e penali, la condanna potrebbe impattare negativamente la loro possibilità di accedere a fidi bancari e contratti di vario tipo. Il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, ha dichiarato che questa condanna è solo il primo passo in una serie di procedimenti relativi alle attività del gruppo Trump, che ha definito un associazione a delinquere. L’inchiesta continua anche nei confronti di persone fisiche, tra cui forse l’ex presidente.
Un presidente corrotto e corrompente
Questo caso, per ora passato abbastanza in sordina anche nei media americani, sarà solo la punta dell’iceberg. Questo non solo perché sarà seguito da altre inchieste, citazioni e, ritengo, condanne, ma soprattutto perché è il primo successo dell’accusa giudiziaria, e non politica, verso l’ex presidente ed un sistema di “fare business” corrotto e corrompente.
Sognando l’America di John Wayne e di Ronald Reagan
L’America pulita ed innocente. L’America dei film, se vogliamo. E tutto sommato l’America bella, in cui ancora credo, è stata guidata per quattro anni da una persona che non solo era (e rimane) di dubbio equilibrio mentale, ma che fondamentalmente ne ha carpito e corrotto l’anima. E ancora una volta è stato il sistema giudiziario a provarlo, a dimostrarlo, ed a ottenere una condanna. Il sistema giudiziario indipendente ancora una volta, per fortuna, si è dimostrato garante della democrazia.
Antonio Valla
